La caratterizzazione chimico fisica delle leghe di alluminio e dei getti prodotti dal cliente
Il laboratorio metallurgico interno è in grado di effettuare le seguenti caratterizzazioni sulle leghe di alluminio:
• determinazione della composizione chimica mediante spettrometria spark-oes;
• determinazione della densità del metallo;
• determinazione dell'indice di densità;
• determinazione della temperatura di solidus e di liquidus mediante tecnica dell’analisi termica (curva di solidificazione);
• determinazione del livello inclusionale del metallo mediante tecnica Prefil;
• determinazione quantitativa delle inclusioni non metalliche mediante analisi al microscopio ottico dei filtri Prefil (con generazione automatizzata di report ad evidenza delle inclusioni rilevate dall'analisi del filtro);
• determinazione dell’idrogeno disciolto nell’alluminio liquido mediante tecnica Al-Scan;
• misura della conducibilità elettrica;
• misura della conduttività termica;
• determinazione del calore specifico della lega;
• determinazione della durezza Brinnel conformemente alla norme ISO 6506-1 e ASTM E10;
• determinazione delle caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente delle leghe di alluminio: modulo elastico, carico di snervamento, carico a rottura e allungamento, conformemente alle norme ISO 6892-1 e ASTM E8/E8M;
• determinazione delle caratteristiche meccaniche ad alta temperatura delle leghe di alluminio: modulo elastico, carico di snervamento, carico a rottura e allungamento conformemente alle norme ISO 6892-2 e ASTM E8/E8M.
Inoltre, sui getti in lega di alluminio sono effettuate le seguenti caratterizzazioni:
• metallografia tramite microscopia ottica;
• determinazione della dimensione delle fasi intermetalliche tramite microscopia ottica;
• determinazione DAS (Dendrite Arm Spacing) e SDAS (Secondary Dendrite Arm Spacing);
• determinazione delle dimensioni del grano;
• determinazione dei parametri geometrici delle fasi intermetalliche tramite microscopia ottica;
• classificazione dei difetti di colata mediante analisi al microscopio ottico;
• mappatura delle porosità nei getti mediante microscopio ottico con tavolino motorizzato;
• quantificazione della percentuale di porosità presente nei getti rispetto all'area analizzata mediante microscopio ottico con tavolino motorizzato.